La diffusione delle infrastrutture di ricarica e l’impatto sulle catene di fornitura
(Fonte: buffaloboy/Shutterstock.com)
Pubblicato 4 giugno, 2021
Technical content team di Mouser Electronics| Tempo di lettura stimato: 2 minuti, 35 secondi
Sulle nostre strade un numero sempre maggiore di veicoli elettrici (EV – Electric Vehicle) si sta affiancando ai veicoli alimentati con combustibili tradizionali (benzina o diesel), mentre aumenta anche il numero di stazioni di ricarica destinate a fornire energia elettrica a questi nuovi veicoli.
Non si tratta solo di stazioni per autovetture elettriche: si sta infatti assistendo alla graduale introduzione di infrastrutture di ricarica per camion da lavoro all’interno di scali merci e banchine. Le aziende municipalizzare e gli appaltatori che utilizzano questi camion stanno rapidamente elettrificando le loro flotte, fatto questo che comporterà la realizzazione di infrastrutture grazie alle quali questi veicoli potranno operare durante il giorno e ricaricarsi nelle ore notturne.
Per ora, le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici negli Stati Uniti, in Europa e in Cina si presentano sotto forma di una rete mista di differenti produttori. Resta da vedere la politica che i produttori di veicoli elettrici come Tesla e Rivian intenderanno seguire per sistemi di ricarica proprietari, che influenzerà le loro supply chain o le scelte fatte da altri produttori di veicoli.
Dal punto di vista della produzione elettronica, l’elettrificazione dei veicoli commerciali e che trasportano merci rappresenterà sicuramente un volano per il prossimo futuro. Resta comunque un punto interrogativo relativamente a quali tipi di connettori, di caricabatteria e di metodologie di ricarica godranno di una maggiore diffusione.
L’evoluzione delle infrastrutture di ricarica
Per gli OEM (Original Equipment Manufacturer) che vogliono progettare le infrastrutture per le stazioni di ricarica non esiste un’unica linea guida. In ogni caso, tra i diversi approcci e standard in competizione tra di loro, è molto probabile che alla fine ne emergerà uno (o più di uno) che si affermerà rispetto agli altri.
Al momento attuale sono tre i gruppi—CharIN EV, SAE e Electrify Americaare— che stanno lavorando alla standardizzazione delle infrastrutture di ricarica. Il Sistema CCS (Combined Charging System) Type 1 sembra destinato a prevalere rispetto agli altri standard per l’interfaccia di ricarica nel Nord America, e le opzioni per la carica rapida in DC (compresi i sistemi raffreddati a liquido) dovrebbero essere rilasciate nel 2021.
Anche il Sistema proprietario Supercharger di Tesla è ampiamente diffuso, sebbene resti da vedere quale sarà la sua influenza sui sistemi di ricarica al di fuori dell’ambito delle vetture passeggeri.
Per il momento è prevedibile un periodo in cui coesisteranno molteplici standard e interfacce in quanto tutte le parti interessate si pongono l’obiettivo di monitorare il grado di soddisfazione dell’utente e mantenere comunque un flusso di profitti.
Gli OEM che operano nel settore dei veicoli devono inoltre focalizzare la loro attenzione sulle modalità di realizzazione e di espansione dell’infrastruttura di ricarica e sui componenti elettronici compatibili che possono essere utilizzati a valle – compresi circuiti logici e controllori, filtri, fusibili per alte tensioni, contattori, timer, interconnessioni e così via.
Eventuali vincoli sui componenti utilizzati per i veicoli a batteria (BEV - Battery Electric Vehicle) — sia nei veicoli stessi sia nell’infrastruttura di ricarica – influenzeranno non solo il tasso di adozione, ma anche la scelta dello standard di ricarica.
Restare informati e scegliere in modo oculato
Tutte le organizzazioni che lavorano per creare questi futuri standard possono contare sul coinvolgimento di fornitori qualificati e con competenze di prim’ordine. Ciò significa che è di fondamentale importanza scegliere con accortezza i fornitori con i quali collaborare, non solo per il progetto delle infrastrutture di ricarica, ma anche per i componenti che serviranno a realizzare tali infrastrutture. I produttori sono attivamente impegnati a fornire prodotti in grado di fornire un’elevata potenza in periodi di tempo sempre più brevi. Dal canto loro i buyer, per rimanere al passo con la tecnologia, dovrebbero:
- Mantenersi costantemente informati sull’industria dei veicoli elettrici e restare aggiornati sia sui nuovi standard di ricarica sia sulle tendenze che si manifestano nel settore delle interfacce.
- Scegliere partner che partecipano attivamente allo sviluppo di questi standard o hanno tutte le carte in regola per poter supportare in modo adeguato gli standard attualmente esistenti
Riesaminando la situazione che ha caratterizzato la fine dello scorso decennio, si può affermare che il 2021 è l’anno critico, durante il quale verranno definiti gli standard del futuro.
Questo articolo contiene informazioni redatte dallo staff di TTI e Mouser Electronics che si occupa della creazione di contenuti tecnici.
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